In questa guida spieghiamo come pulire il biotrituratore.
Il biotrituratore è sicuramente un attrezzo molto utile, perché permette di convertire il materiale di scarto ottenuto dalla potatura di un giardino in un prodotto da riutilizzare come concime assolutamente naturale. In questo modo, con un piccolo investimento, è possibile risparmiare molti soldi per la concimazione del terreno.
Il biotrituratore, però, come qualsiasi altro macchinario, ha bisogno di una regolare manutenzione. Oggi spieghiamo quindi quali sono le cose da fare perché non si rovini e si mantenga sempre perfettamente funzionante.
Il primo consiglio è quello di leggere attentamente il manuale delle istruzioni, perché nonostante vi siano delle regole di pulizia comuni a tutti quanti i modelli, possono esserci delle piccole varianti che dovreste conoscere prima di mettervi all’opera.
Dovete poi ricordarvi di pulirlo con una certa regolarità, visto che solo in questa maniera riuscite ad allungare la sua durata al massimo.
Più lo pulite e vi prendete cura di lui, meglio funzionerà. Ricordatevi che se non lo pulite, andate con il tempo incontro a problemi e malfunzionamenti che vi costeranno cari.
La pulizia regolare vi aiuta a mantenere il macchinario come nuovo e i suoi componenti resteranno funzionanti a lungo se vi assicurate che siano sempre puliti.
Assicuratevi sempre che non vi siano scarti bagnati prima ancora di immetterli nel biotrituratore, oppure ancora peggio, resine. Questo perché possono danneggiare pesantemente i componenti interni. L’acqua, poi, può fare arrugginire le parti in metallo e, anche se in forma diversa, va a danneggiare pure la plastica o la gomma.
Ogni volta che finite il lavoro, dovete assicurarvi che tutte le parti del biotrituratore siano libere da qualsiasi residuo, sia piccole foglie che residui più grandi, come per esempio pezzi di rami.
Dopo ogni utilizzo del biotrituratore, effettuate quindi la manutenzione ordinaria. Rimuovete perciò qualsiasi scarto di tipo organico, ma anche eventuali insetti che potrebbero essere entrati. Sono tutte cose che nel tempo si decompongono e vanno a danneggiare la plastica o il metallo.
Esistono poi una serie di operazioni da eseguire periodicamente, ma che sono di massima importanza per mantenere in buono stato il dispositivo.
In particolare, periodicamente è necessario pulire con molta attenzione tutte le lame interne, in modo da eliminare anche i residui più piccoli, che possono essere sfuggiti ad una pulizia ordinaria.
Come sempre, è possibile per le manutenzioni straordinarie rivolgersi a uno specialista, almeno per evitare di fare più danni che cose buone al vostro macchinario che comunque ha un certo costo.